La Lean Manufacturing, espressione traducibile con "produzione snella", trae le sue origini dal TPS (Toyota Production System) ed è prima di tutto legata all'ambito automobilistico.

In cosa consiste il sistema di produzione Toyota?
Alla radice di tutto si colloca la necessità di ridurre al minimo gli sprechi.
L'azienda automobilistica, grazie allo studio del suo Ingegnere Taiichi Ohono, è riuscita ad indentificare sette tipologie di sprechi, comuni alla maggior parte delle aziende. Riuscire a categorizzare e riconoscere gli sprechi è stato il primo passo per poter pensare a una corretta gestione dei processi produttivi.
Riportiamo di seguito i sette sprechi della Lean Manufacturing:

1- Sovrapproduzione;
2- Materie prime e semilavorati fermi in attesa della lavorazione successiva;
3- Movimentazioni dei materiali;
4- Scorte;
5- Processare i materiali più del dovuto;
6- Spostamenti del personale;
7- Difetti.

L’ottimizzazione di questi aspetti permette di rispondere per tempo alle domande del mercato, riducendo notevolmente tempi e costi di produzione, ovvero permette di sfruttare il sistema JIT (Just In Time) per una produzione immediata, adatta alle esigenze e al flusso continuo di richieste.

La Lean Manufacturing è stata poi adottata in Occidente e riadattata alle necessità individuali dei vari settori industriali. Sono molte infatti le aziende che, ad oggi, continuano ad abbracciare la filosofia Lean, soprattutto nell'ambito automobilistico, e che ne riconoscono le immense opportunità.

Fonte: https://www.logisticaefficiente.it