La logistica conto terzi, altrimenti detta Contract Logistics, riguarda un settore dai confini estesi, che abbraccia l'intero ambito dell'outsourcing logistico.

Sono due le principali tipologie di affidamento a terzi della propria logistica: stiamo parlando dello Strategic Outsourcing e del Commodity Outsourcing. Tra questi due ambiti naturalmente si estendono altri e variegati tipi di gestione dei processi logistici. Per il momento rivolgeremo l'attenzione a queste due sole casistiche.

Con l'espressione Strategic Outsourcing si intendono tutte le strategie decisionali che indirizzano un processo di terziarizzazione completo dal punto di vista logistico. Ciò che viene incluso in quest'ambito è sia l'attività di trasporto sia lo stoccaggio dei prodotti.

Al contrario il Commodity Outsourcing comprende le decisioni tattiche, come l'affidamento a terzi per il trasporto delle merci oppure il ricorso a cooperative per quel che riguarda l'handling di magazzino.

Sicuramente la logistica moderna spinge moltissimo verso l'outsourcing e verso modelli dinamici e flessibili, in parte per le richieste del mercato e in parte per l'evoluzione tecnologica e digitale in atto.

In Italia la logistica conto terzi è in forte crescita, tanto che gran parte dei fornitori di servizi logistici hanno fatto ricorso a strategie 4.0 sia per quel che concerne l'analisi dei dati sia per l'automazione dei processi interni. Anche le attività di trasporto e di gestione del magazzino hanno subito forti e profonde trasformazioni a livello informatico e tecnologico, soprattutto in termini di utilizzo di sistemi gestionali.

Alla base dei processi logistici odierni c'è dunque la necessità di rompere gli schemi della logistica "tradizionale" per ricorrere tanto alla tecnologia quanto alle migliori strategie organizzative, al fine di garantire l'ottimizzazione dei processi interni e dei flussi lungo la filiera.

Fonte: https://blog.osservatori.net/it_it